Sixteen Steps and One More
di Stateira
Non avevano mai fatto l’amore immersi nella luce del mattino, mai.
Narrativa: 8 punti. E' come sempre scorrevole e piacevole. Questa volta anche più "rilassata", si adatta perfettamente al tema e ai sentimenti di Lavi e Kanda, crea un'atmosfera pacifica e sottile. Verso la fine ho notato qualche errore di battitura, stupido ma evidente. Inoltre, sempre verso la fine c'è qualche frase un po' macchinosa. Non è che ti eri stancata di scrivere? E' l'impressione che ho avuto.
Comunque, altre pecche non ho trovato.
Trama o Introspezione: 9 punti. Il giusto coronamento di Sixteen Steps. L'introspezione dei personaggi li ha resi palpabili. A livello di trama è cresciuto qualcosa. Non si tratta più di uno spaccato ma assume un altro tono più completo. Yu che piange quando Lavi non può andare da lui e Lavi che smette d'infastidire chiunque con il letto dell'infermeria sono le due immagini di tutta l'introspezione che preferisco.
Poi tutto il contorno della missione finita male spiega molto e arricchisce.
Personaggi: 9 punti. La prima volta che ho letto (e anche la seconda) Kanda mi era sembrato OOC. Al momento ho riletto e ho visto che, no, Kanda e solo un po' meno IC del tuo solito ma non scade nell'OOC. A primo impatto il suo comportamento impacciato mi era apparso strano ma credo che sia stato lecito il modo in cui ha reagito a quella "novità". Kanda, si è visto, non ama particolarmente ciò che gli sfugge o che cambia repentinamente. In proporzione a ciò si è ritrovato spiazzato. Quindi, non credo scada nell'OOC ma non è nemmeno considerabile totalmente IC - so quanto Kanda è straziante in questo caso, soprattutto in questo caso!
Per quanto riguarda Lavi, è lui. Traspare l'incertezza e al contempo la fragile fiducia che nutre sempre. L'ultima frase, poi, è "Lavi" al 100%
Originalità: 8 punti. Vale lo stesso discorso di "Sixteen Steps". Non è il massimo dell'originalità ma - considerando che è anche molto vecchia - dice molto.
Una cosa davvero piacevole ed originale è la trattazione della differenza del concetto di "paura". E' forse il fatto che i personaggi sono quasi totalmente IC che rende la cosa originale.
Competenza lessicale e morfo-sintattica: 9 punti. A parte una frase macchinosa - niente di così grave - non ho altro da dire.
Forse il registro si è abbassato di poco rispetto a Sixteen Steps.
Eventuali considerazioni globali: Devo ammettere che non c'è confronto fra Sixteen Steps e questa. Per quanto entrambe mi siano piaciute questa ha qualcosa in meno dell'altra anche se non ho ancora capito "cosa" di preciso.
Punteggio finale (max 50 punti): 43 punti