Scopri l'Incipit!, Per menti dotte e divoratori di libri.

Dunque bisognava inaugurare l'Off Topic e bisognava farlo con un certo prestigio visto il tema del foro.
Il gioco è semplice: si inserisce un incipit (La prima frase della prima pagina) e chi lo indovina ne deve aggiungere uno a suo volta.

Inizio io *__*


"Ora che il futuro s’era fatto corto e mi sfuggiva di mano con l’inesorabilità della sabbia che cola dentro una clessidra, mi capitava spesso di pensare al passato della mia esistenza: cercare lì le risposte con le quali sarebbe giusto morire."

Vediamo chi lo sa

Awwww *__*

Il Profumo di quell'autore dal cognome impronunciabile ma che di nome se non i ricordo male fa Patrick, ma sono troppo distante dalla libreria XD

Ed eccone uno bastardo:

"Lettore, questo è un libro sincero. Esso ti avverte fin dall'inizio che con esso io non mi sono proposto alcun fine se non personale e privato. Non ho affatto considerato né il tuo vantaggio, né la mia gloria. Le mie forze non sono sufficienti per un tale disegno."

Memorie di una Geisha, se la memoria non mi inganna é_é

Comunque quello di prima era "La Torre del Filosofo" di Michel de Montaigne che ti consiglio e ti occupa mezz'ora di tempo perchè minuscolo. XD

Altro libro strano comprato nelle mie tante scorrazzate in libreria e che si è rivelato contorto °_°

"Lavoro per una società che si chiama La Serata dei Piccoli. Confezioniamo abiti da bambini per occasioni speciali. Il nostro fondatore era un veterano del Vietnam con una gamba sola."

Umberto Eco, in nome della rosa.

Sinceramente non mi è piaciuto per niente XD

Ok te ne faccio uno semplice, semplice:

"Fino a un istante prima era ancora l'inverno dell'Ohio, le porte chiuse, i vetri alle finestre ricoperti di brina, stalattiti di ghiaccio a frangia d'ogni tetto, bimbi che sciavano sui pendii, massaie dondolanti come grandi orsi neri nelle loro pellicce sulle vie gelate."


Quello di prima era God Jr, di Dennis Cooper.

Delitto e castigo di Dostoevskij... Se non sbaglio!
Questo è facilerrimo:

Mio caro Marco, sono andato stamattina dal mio medico, Ermogene, recentemente rientrato in villa da un lungo viaggio in Asia. Bisognava che mi visitasse a digiuno ed eravamo d'accordo per incontrarci di primo mattino. Ho deposto mantello e tunica, mi sono adagiato sul letto.

Ah, il mio libro preferitoH *O*

Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar?

Sì XD Quanto amo quel libro? *O* Sarà bello... XD Suvvia, sta a te rilanciar l'incipi ora! XD

^^ Forse il mio sarà un po' scontato (per quanto mi riguarda) XD

Senza inizio e senza fine, la pioggia cadeva incessante, simile a un tamburellare di dita impazienti.
La creatura conosceva soltanto quel suono e l'ansito raspante del proprio respiro, non aveva idea della propria identità, né serbava ricordo di come fosse giunta in quel luogo, da cui uno scopo vago e informe la sospingeva verso l'alto, nell'oscurità, inducendola a strisciare su strati di pietra e in mezzo a rami grondanti. Talvolta dormiva o forse perdeva soltanto conoscenza.

beh, sarà anche facile...ma non mi viene in mente nulla. o.O e dire che leggo parecchio...*me scappa e corre a nascondersi* xP cos'era?

Intendevo che è facile (e scontato, visto quello che leggo ultimamente) per me XD

Prima di dare la soluzione voglio vedere se qualcun'altra a letto il libro o sa di cosa si tratta^^

ok! sono proprio curiosa!^^